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Sono l’ormai lanciato Gian Matteo Centazzo (che un giornale del momento definisce il “solito”, grazie
ai suoi piazzamenti d’élite in tutto il mondo) e la
giovanissima Ketty Titon per la ginnastica, Fabio Meggiato e Michele
Vanuzzo per i pesi.
Merita un discorso a parte Ketty Titon: nel 1989 ha soltanto dodici
anni, eppure è già tricolore nella categoria under
23.
“Festeggiare questi campioni che hanno meritatamente conquistato il
titolo nazionale - scrive Colorio nella sua presentazione al prosindaco
di Mestre Rosa Carbone - diventa per noi motivo di orgoglio e di
sprone perché altri giovani traggano esempio scegliendo di
impiegare le loro energie giovanili nelle sane, anche per lo spirito,
discipline sportive.
È il nostro intento infatti, quando invitiamo la stampa e gli
organi di informazione a contrapporre agli esempi negativi l’informazione
di numerose storie vere fatte di sacrificio, ma anche di gioia e
successo”. E quel 4 dicembre, al municipio di Mestre, con Colorio
e i suoi quattro campioni, c’era anche Bruno Grandi, il presidente
della Federginnastica e anche vice presidente del CONI. Grandi, uomo
di sport prima nelle palestre, poi dietro importanti scrivanie, ha
una grande stima della Spes, conquistata dalla società mestrina
negli anni, con i campionati assoluti del 1982, le varie manifestazioni
succedutesi negli anni, e soprattutto, con la mostra in favore di
Federico Chiarugi.
Bruno Gallo e i pesi cominciano però subito a insidiare, amichevolmente,
la ginnastica sul fronte dell’organizzazione: nell’89,
realizzano subito a Mestre i campionati italiani seniores. L’anno
successivo, si realizza un enorme successo, al Palasport Taliercio,
con un incontro di sollevamento pesi tra Veneto e Andalusia: bravi
gli atleti, ma simpatico anche l’intermezzo di “flamenco
maccheronico”, che crea comunque curiosità tra il folto
pubblico. Intanto, la Spes pensa in grande, e comincia a lanciare
quell’idea del centro sportivo che continua a marciare negli
anni Novanta. E mentre il nome del presidente Colorio finisce sulle
parole crociate del Gazzettino (incredibile ma vero...), le manifestazioni
alla quale la Spes partecipa aumentano di livello. Nel 1991 la società da
una grossa mano al Lions Club di Mestre nell’organizzazione
della partita effettuata al Baracca con la Nazionale Cantanti.
Centazzo, guidato dal sempreverde Sergio Fiorin, continua a raccogliere
allori, soprattutto al cavallo con maniglie, mentre il pesista Fabio
Meggiato lo imita rivincendo il titolo italiano sia nel ’90
che nel ’91. Ma l’autonomia delle sezioni sancita dal
nuovo statuto comincia a presentare il rovescio della medaglia.
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